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Sara
Ecco, qui ho scritto che un anno dopo aver posizionato le R.C. (rocce vive) è iniziata a crescere l’alga calcarea Halimeda. È come un effetto collaterale. Tutto è iniziato dal fatto che ho deciso di fare un esperimento riducendo la frequenza del cambio d'acqua, sostituendo invece quella evaporata con una soluzione di cloruro di calcio e solfato di magnesio (e un po’ di bicarbonato). Una sorta di versione semplificata del metodo Balling. Il sale che uso è Tetra Marine. Aggiungo anche qualche goccia di iodio da farmacia, circa 1 goccia ogni 100 litri d’acqua. Ho cominciato a mettere lo iodio per prevenire infezioni batteriche nel pagliaccio. Il barattolo è molto piccolo, pieno zeppo di vari tipi di morbidezze e anche qualche SPS. Dopo circa 3 settimane di aggiunte senza cambio d’acqua, dall’idra ha iniziato a crescere Halimeda e anche Carolina ha preso slancio. Ora in sostanza. Conoscendo le proprietà benefiche della Chaetomorpha, ne ho chiesto un po’ più di sei mesi fa. Ho ricevuto un bel mazzo di erba verde e grassa e l’ho messa nell’acquario. Ma purtroppo ha iniziato a scolorirsi e rompersi. Ho dovuto toglierla. Nell’acquario sono rimasti alcuni pezzi lunghi circa 1 centimetro. Si sono sistemati in un angolo e sono rimasti lì per sei mesi. Ancora qualche settimana fa erano ancora lì. Poi ho notato che piano piano hanno cominciato a crescere. E stamattina sono andato a vedere dietro quell’angolo e ho visto un bel fasciame arrotolato a forma di anelli di Chaetomorpha piuttosto robusta. Cosa ha dato lo stimolo, se in acquario non è cambiato nulla tranne calcio, magnesio e iodio? Non uso carbone né altre sostanze chimiche...